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Tumore prostata

Nilotinib vs Imatinib come terapia di prima linea per i pazienti con tumori stromali gastrointestinali non-resecabili o metastatici


Nilotinib ( Tasigna ) inibisce l'attività della tirosin-chinasi di ABL1/BCR-ABL1 e KIT, recettori del fattore di crescita derivato dalle piastrine ( PDGFR ), e il recettore del dominio discoidina.
Mutazioni con guadagno di funzione in KIT o PDGFR-alfa sono fattori chiave nei tumori stromali gastrointestinali ( GIST ).

E’ stata esaminata l'efficacia e la sicurezza di Nilotinib rispetto a Imatinib ( Glivec ) come terapia di prima linea per i pazienti con GIST avanzato.

Nello studio in aperto randomizzato, multicentrico, di fase 3, ENESTg1, sono stati arruolati partecipanti provenienti da Centri accademici di età a partire da 18 anni non-trattati in precedenza, con GIST istologicamente confermato, metastatico o non-resecabile.
I pazienti sono stati stratificati per una precedente terapia adiuvante e assegnati in modo casuale a ricevere per via orale Imatinib 400 mg una volta al giorno oppure Nilotinib 400 mg due volte al giorno per via orale.

L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione.

Gli endpoint di efficacia sono stati valutati per intention-to-treat.

Poichè il confine di futilità è stato attraversato in una analisi ad interim pre-pianificata, l’arruolamento per lo studio è terminato nel mese di aprile 2011.
Tra il 2009 e il 2011, sono stati arruolati 647 pazienti; 324 sono stati assegnati a Nilotinib e 320 sono stati assegnati a Imatinib.

All’ultima analisi dello studio di base ( cutoff dei dati, ottobre 2012 ), la sopravvivenza libera da progressione a 2 anni è stata più alta nel gruppo Imatinib ( 59.2% ) rispetto al gruppo Nilotinib ( 51.6%; hazard ratio, HR=1.47 ).

Nel gruppo Imatinib, i più comuni eventi avversi di grado 3-4 sono stati: ipofosfatemia ( 19, 6% ), anemia ( 17, 5% ), dolore addominale ( 13; 4% ) e livelli elevati di lipasi ( 15; 5% ); nel gruppo Nilotinib sono stati anemia ( 18, 6% ), livelli elevati di lipasi ( 15; 5% ), concentrazione elevata di alanina aminotransferasi ( 12; 4% ) e dolore addominale ( 11; 3% ).
L'evento avverso grave più comune in entrambi i gruppi è stato il dolore addominale ( 11 [ 4% ] nel gruppo Imatinib, 14 [ 4% ] nel gruppo Nilotinib ).

Nilotinib non può essere raccomandato per un ampio utilizzo per il trattamento di prima linea di GIST.
Tuttavia, studi futuri potrebbero identificare sottogruppi di pazienti per i quali Nilotinib in prima linea potrebbe essere di beneficio clinico. ( Xagena2015 )

Blay JY et al, Lancet 2015;16:550-560

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